Strana primavera questa del 2020, a tratti sembra esplodere con temperature oltre la norma, poco dopo la neve fa la ricomparsa riportando a paesaggi di tipo tradizionalmente natalizio. Le allergie comunque arrivano e lo sanno bene le mamme e i papà che si trovano ad affrontare il problema di rinite e congiuntivite dei figli ma a volte la congiuntivite non è proprio la classica allergica.
Cos’è la congiuntivite allergica
I pollini in tanti soggetti provocano una reazione esagerata del sistema immunitario che tende a combatterli riconoscendoli come agenti aggressivi verso l’organismo. In una notevole percentuale di casi tale reazione avviene nei bambini perché il loro sistema immunitario è ancora immaturo e non riesce a modulare correttamente la risposta alle aggressioni esterne.
Per questo motivo qualsiasi pediatra consiglierà, prima di agire con specifici trattamenti, di attendere la crescita del bambino, almeno fino ai 12 anni, a meno che la reazione allergica non sia tale da rappresentare un pericolo per il bambino stesso.
La reazione allergica provoca infiammazioni all’orofaringe, alle vie aeree, al naso attraverso l’insorgenza di rinite allergica e anche agli occhi, alle mucose congiuntivali.
La congiuntivite che ne consegue provoca arrossamento della congiuntiva, lacrimazione, prurito e bruciore agli occhi stessi, un notevole fastidio per i bambini.
La Congiuntivite Vernal
I medici spesso possono incorrere in un errore diagnostico, confondendo la rinocongiuntivite allergica con un’altra forma di congiuntivite, quella denominata Congiuntivite Vernal che è un’infiammazione cronica della congiuntiva dalle cause ancora ignota.
Questa forma di congiuntivite ha prevalentemente carattere stagionale che trova classificazione tra le congiuntiviti allergiche infantili ma, appunto, erroneamente confusa con la congiuntivite allergica stagionale classica.
Questo tipo di congiuntivite colpisce prevalentemente bambini dall’età infantile fino all’adolescenza, età nelle quali rappresenta tra il 70 e l’80% del totale dei casi. Due i campi d’età in cui si verifica principalmente, tra i 3 e gli 8 anni e poi tra gli 11 e i 20 anni.
Sebbene sia presente in tutto il mondo, la Congiuntivite Vernal ha una prevalenza in soggetti maschi e soprattutto in Paesi con clima caldo temperato come l’India, l’Africa orientale, la Penisola Arabica e il bacino del Mediterraneo più in generale.
Il sospetto di Congiuntivite Vernal
Pochi particolari differenziano la Congiuntivite Vernal dalla più diffusa e banale rinocongiuntivite: il primo degli elementi discriminanti è la resistenza della congiuntivite Vernal ai comuni trattamenti che invece funzionano nell’altro caso.
Gli antistaminici oculari che risolvono bene e rapidamente la congiuntivite allergica comune verso la Congiuntivite Vernal non apportano benefici. La Congiuntivite Vernal porta anche ad una fotofobia esterna ma talvolta, soprattutto nei casi più gravi, anche al risveglio con un difficile adattamento successivo alla luce.
Nella congiuntivite Vernal i sintomi caratteristici della rinocongiuntivite allergica stagionale sono presenti ma si nota in più anche la presenza di muco filamentoso e il bambino rischia anche lesioni alla cornea, per cui è importante un’attenta valutazione oculistica e, se diagnosticata la congiuntivite Vernal, anche una adeguata azione da parte dell’allergologo come cura della patologia e prevenzione di lesioni corneali se non già presenti.
Cura della Congiuntivite Vernal
Laddove a fronte di una condizione allergica del bambino sia presente anche uno stato di congiuntivite apparentemente allergica, il pediatra potrà consigliare una cura a base di gocce oculari antistaminiche che generalmente risolvono egregiamente e rapidamente l’infiammazione alla congiuntiva.
Se si nota una resistenza al trattamento occorre che il medico sospetti una congiuntivite Vernal si deve utilizzare un antinfiammatorio topico e associare a questo un trattamento corticosteroideo a cicli brevi.
Nei casi più gravi si dovrà usare una ciclosporina in collirio. Nelle città più grandi esistono centri specializzati nella diagnosi e cura della congiuntivite Vernal nell’ambito dei reparti pediatrici cui ci si può rivolgere su consiglio del medico pediatra di base oppure qualora si noti che la terapia per la rinocongiuntivite non sortisce effetti apprezzabili.