Segnali stradali luminosi: tipologie e caratteristiche

La segnaletica luminosa comprende una specifica categoria di segnali stradali che funzionano tramite l’emissione di luci colorate, tramite le quali si indicano alcune prescrizioni. In generale questa categoria di segnali stradali è molto importante, infatti, nel momento in cui è attiva, prevale anche sulla segnaletica orizzontale e su quella verticale. Iniziamo con lo specificare quali sono le tipologie più diffuse dei segnali luminosi. Ce ne sono alcuni che indicano pericolo e prescrizione, altri che, invece, si limitano alle indicazioni. Poi ci sono lanterne di tipo semaforico che si riferiscono ai veicoli, anche a quelli di trasporto pubblico. Sempre appartengono alla categoria delle lanterne semaforiche quelle pedonali, quelle per i velocipedi, quelle per corsie reversibili oppure i segnali luminosi particolari, come, per esempio, i pannelli a messaggio variabile o le colonnine luminose incassate nella carreggiata.

Le caratteristiche dei semafori

È sempre opportuno rivolgersi per l’applicazione dei segnali stradali a ditte specializzate, come per esempio i servizi che puoi trovare su www.sempresrl.it. In questo modo si può avere la sicurezza di una predisposizione corretta per ciò che riguarda i segnali stradali.

Fra questi senza dubbio il semaforo dà delle indicazioni molto importanti. È utilizzato soprattutto nella circolazione stradale in riferimento alla prossimità di incroci o di passaggi pedonali.

Il semaforo serve a dare indicazioni precise nel regolare i flussi di traffico che potrebbero essere anche in conflitto. Il funzionamento del semaforo si basa su una convenzione riconosciuta a livello universale in base ai colori.

Il rosso indica la fermata, il verde indica il via libera e il giallo indica che in maniera imminente può avvenire un cambio di stato, passando la luce dal verde al rosso.

Esistono anche i semafori veicolari di corsia, che sono dei segnali luminosi che attraverso delle frecce indicano in quale corsia è concesso andare per il via libera oppure ci si deve attenere al fermarsi.

Anche in questo caso le lanterne sono a tre colori. Il rosso impone sempre l’arresto del veicolo, il verde indica il via libera e il giallo segnala che sta per avvenire la mutazione di stato tra il verde e il rosso.

Si utilizzano spesso anche i semafori pedonali, che indicano la possibilità ad un pedone di attraversare la carreggiata.

I pannelli a messaggio variabile

I pannelli luminosi sono posti sopra la carreggiata. Hanno una funzione importante di informazione. Per esempio possiamo fare riferimento a questo proposito a quei pannelli a messaggio variabile che troviamo in autostrada e che indicano la possibilità di trovare code costituite da traffico veicolare particolarmente intenso.

Se non ci sono particolari indicazioni da dare, di solito questi pannelli luminosi vengono utilizzati per ricordare agli automobilisti le regole del Codice della Strada oppure per spronarli ad una guida prudente.

Esistono tre tipologie di pannelli a messaggio variabile. Ci sono quelli composti da un pittogramma, che corrispondono in tutto e per tutto ad un tipico segnale verticale. Ci sono poi i pannelli composti da un testo alfanumerico, che, secondo le norme, devono essere sempre leggibili in condizioni di sicurezza. Questa seconda tipologia, tuttavia, non è soggetta a vincoli determinati del Codice della Strada.

La terza tipologia è costituita dai pannelli a messaggio variabile compositi, in cui ricorrono sia i pittogrammi che i testi alfanumerici.

Il regolamento di attuazione del Codice della Strada indica che l’uso dei segnali a messaggio variabile è consentito per dare agli automobilisti indicazioni utili per la guida dei veicoli oppure per fornire indicazioni relative al pericolo o alla prescrizione in corrispondenza di luoghi dove le informazioni possono variare nel corso del tempo.

È essenziale che questi segnali luminosi siano visibili in qualsiasi situazione, senza provocare tra l’altro fenomeni di abbagliamento.

Alfonso Greco: