Sono ormai diversi anni che si sta parlando del settore della cannabis light. Ebbene, sono aumentate le ricerche scientifiche che sono legate a tutto ciò che riguarda questa pianta. Il cambiamento a livello di permessi, normativa e quant’altro, è cambiato notevolmente nel corso degli ultimi anni, così come la considerazione della cannabis light da un punto di vista culturale.
La legge 242 del 2016
La vera e propria rivoluzione, quantomeno dal punto di vista normativo, è arrivata con l’introduzione della legge 242 del 2016. Quattro anni fa questo gruppo di regole ha rappresentato una vera e propria svolta per questo settore. Una normativa che ha finalmente portato in dote una valorizzazione della sostenibilità di questa pianta, la cui coltivazione è perfettamente in linea con il rispetto ambientale.
Con il passare del tempo sono aumentate anche le piattaforme che si occupano della vendita di simili prodotti, come ad esempio cbd mania, che mette a disposizione della clientela un gran numero di versioni di prodotti, tra cui anche l’olio di cbd.
È fondamentale mettere in evidenza che su questo portale si può trovare anche un olio di CBD di qualità, cosa che non è sempre facile da rinvenire. Fino ad ora, infatti, è sempre stato considerato un prodotto di nicchia, riservato ai “puristi” del settore, contraddistinto anche da un prezzo un po’ più alto rispetto agli altri prodotti che fanno parte di questo mercato.
Caratteristiche olio di cbd
Un trend estremamente positivo che non ha fatto altro che portare a un interesse sempre maggiore rispetto all’olio di CBD. Nel momento in cui si fa riferimento ad un simile prodotto, è bene sottolineare come si tratta di fitocomplessi, visto che il principio attivo viene miscelato con altre sostanze che, dal punto di vista terapeutico, sono sicuramente meno attive. Un esempio può essere rappresentato dai terpeni.
Uno dei punti di forza dell’olio di CBD è sicuramente quello di poter essere trasportato con enorme semplicità. L’olio di CBD si caratterizza per essere un vero e proprio derivato della cannabis sativa. Come viene ricavato? Utilizzando dei sistemi estrattivi disparati, che vanno a impiegare direttamente le infiorescenze femminili, in cui la concentrazione di CBD è sicuramente maggiore. Spesso e volentieri, però, vengono utilizzati pure rami e semi.
Tra le principali caratteristiche dell’olio di CBD troviamo il fatto di avere una notevole concentrazione e di essere piuttosto di frequente impiegato sia nel settore terapeutico che in quello medico. Uno dei processi più importanti convolti all’interno del sistema di ottenimento di tale prodotto è sicuramente l’estrazione del cannabidiolo, che in seguito viene miscelato con un olio vettore.
Il boom di vendite
Nel corso degli ultimi tempi, in particolar modo durante la quarantena, si è registrato un incredibile aumento nelle vendite di prodotti CBD. Ebbene, il mercato della canapa light non ha particolarmente risentito dello stop alle varie attività imposto per via del lockdown con l’intento di limitare il più possibile i contagi da Covid-19.
Ebbene, il consumo di prodotti a base di cannabis light pare davvero aver toccato delle soglie di notevole interesse nei mesi in cui le persone erano costrette a rimanere in casa. Gli shop online, in modo particolare, si sono trasformati in un vero e proprio punto fermo del settore. L’aumento dei consumi che è stato registrato si aggira intorno al 30%.
In realtà, però, come è stato messo in evidenza da numerose indagini che sono state portate a termine nel corso degli ultimi anni, si tratta di un settore che è stato investito da un trend notevolmente positivo già da almeno due anni. Un settore che ha portato allo sviluppo di un numero sempre maggiore di negozi sia fisici che sul web, oltre che di aziende agricole produttrici.