Spedire pacchi all’estero genera sempre qualche tensione. L’idea di dover sottostare a regole diverse rispetto alla classica spedizione internazionale, il timore di pagare più di quanto auspicato, possono causare uno stress non indifferente. La buona notizia è che spedire pacchi all’estero è oggi molto più conveniente e rapido che in passato. Soprattutto, le soluzioni a disposizione sono numerose. Dunque, vale la pena esplorarle.
Spedire pacchi all’estero, una possibilità alla portata di tutti
In passato, spedire pacchi all’estero era molto complicato e vi era il concreto rischio di pagare cifre importanti. Negli ultimi decenni, di pari passo con la diffusione di un approccio votato agli scambi internazionali, tanto le agenzie statali quanto alcune società private hanno sviluppato servizi alla portata di tutti. Tra le società dedite, tra le altre cose, alle spedizioni internazionali, ci sono alcuni nomi piuttosto famosi, come DHL.
Ad ogni modo, tale diffusione non è un dettaglio di poco conto, se si considera l’importanza che hanno sempre ricoperto le spedizioni di pacchi all’estero.
Le motivazioni erano e sono le più svariate, e vanno da quelle private e familiari, a quelle commerciali ed economiche. Per molti, la spedizione del pacco all’estero è un modo anche per far sentire la propria vicinanza a un parente o un amico lontano, in quanto permette di consegnare oggetti, utilità ed effetti di vario genere.
Dunque, è confortante che la spedizione all’estero sia andata incontro a un processo di normalizzazione, e che sia diventata progressivamente più simile alle classiche spedizioni nazionali.
Cos’è il pacco ordinario internazionale
Con l’espressione “pacco ordinario internazionale” si intendeva in passato uno specifico prodotto di Poste Italiane, che fino a qualche tempo fa era l’unico ente che garantisse la possibilità di spedire pacchi all’estero con modalità tutto sommato tollerabili, ovvero spendendo una cifra mediamente bassa e in tempi abbastanza brevi.
Il servizio si è evoluto ed oggi è noto con il nome di Poste Delivery Standard, che permette di spedire pacchi e documenti all’estero a partire da 25 euro. Tale servizio impone comunque delle limitazioni. Per esempio, il pacco non deve pesare più di 20 chili (che è comunque un bel peso). Il tempo di spedizione cambia a seconda della località di arrivo. Se questa è sita in Europa, si parla di 10-15 giorni lavorativi (quindi escluso sabato, domenica e festivi). Se è nel resto del mondo, si fa dai 10 giorni e si può arrivare fino ai 25.
A chi rivolgersi
Il Poste Delivery Standard presenta qualche svantaggio, o almeno qualche caratteristica non esattamente positiva, specie se posta in confronto con servizi del medesimo tipo ma di natura privata. Il tempo di spedizione non è lungo, certo, ma non può in alcun modo essere definito breve. Le pratiche, poi, potrebbero essere considerati da alcune macchinose, dal momento che impongono di recarsi in un ufficio postale e compilare lì un modulo.
Dunque, forse è meglio guardare altrove. Dove, nello specifico? Ebbene, esistono alcuni portali che raggruppano corrieri privati, e che fungono da collettori di offerte interessanti, alcune provvisorie, quindi organizzate sotto forma di promo. Spulciando tra queste offerte, è facile individuare dei servizi che propongono dei tempi molto più brevi, dei costi più contenuti e modalità di spedizioni più easy.
Senza dover necessariamente sminuire i servizi di Poste, seguite dunque questo consiglio: valutate anche le offerte degli hub delle spedizioni. E’ infatti molto probabile che possiate trovare delle soluzioni specificatamente adatte alle vostre esigenze. In alcuni casi, infatti, i tempi si accorciano anche a tre giorni. Senza dimenticare la reale possibilità di spedire pacchi voluminosi e ingombranti, dal peso certamente superiore ai 20 chili.