Se pensi che la possibilità di trovare casa per te e per la tua famiglia si limiti al mercato immobiliare che tutti conosciamo, ti sbagli. Il Social housing è una soluzione che sta prendendo piede per aiutare coloro che si trovano in difficoltà, ma non lo sono abbastanza per poter fare affidamento alle normali case popolari.
In questo articolo scopriamo tutto sul social housing, dal pubblico a cui è rivolto ai vantaggi.
Cos’è il social housing
Il social housing, chiamato anche edilizia sociale, in Italia non è così popolare come negli altri Paesi dell’Unione Europea, ma sta comunque prendendo i suoi spazi piano piano.
Per dare una definizione il più possibile accurata del social housing, bisogna parlare di fenomeno immobiliare volto a fornire un’abitazione a coloro che non possono permettersi economicamente i prezzi del mercato attuale, ma non possiedono i requisiti necessari per ottenere una casa popolare. In poche parole, il social housing nasce con l’intento di aiutare quella fetta di popolazione che ha un reddito basso e non rientra in nessuna delle due soluzioni abitative prima descritte.
Oltre allo scopo principale di cui abbiamo appena parlato, il social housing è un progetto di edilizia sociale caratterizzato da due concetti fondamentali per esistere, ossia la sostenibilità e lo sviluppo. Infatti, nell’ambito del social housing si presta particolare attenzione alla progettazione di alloggi ad alta efficienza energetica e composti da spazi condivisi sia esterni che interni per favorire l’innovazione e l’integrazione sociale degli inquilini tra di loro e con il resto del quartiere.
Social housing: a chi è rivolto?
Come abbiamo accennato, il social housing si rivolge alla fascia di popolazione che non rientra negli standard di locazione o compravendita del mercato immobiliare odierno, ma non presentano nemmeno un reddito talmente basso da poter usufruire delle soluzioni popolari.
Nella norma, il social housing è rivolto perlopiù ai nuclei familiari di ceto medio, quindi famiglie che non hanno la possibilità di affittare un’abitazione al prezzo di mercato e allo stesso tempo hanno un reddito troppo alto per approfittare dell’edilizia popolare tradizionale.
Oltre alle famiglie, il social housing è adatto anche a lavoratori con contratto a tempo determinato, studenti fuori sede, giovani coppie, immigrati o anziani che presentano una situazione economica di svantaggio.
Social housing normativa
Per quanto riguarda la normativa social housing, esistono delle regole precise che costituiscono un punto di riferimento di grande importanza.
Bisogna prendere in considerazione il DL del 25 giugno 2008, specialmente l’art. 11 che è conosciuto come “piano casa”. Stando a questa legge, è possibile utilizzare dei fondi immobiliari (tra cui, ad esempio, il Fondo Ca’ Granda) e individuare le categorie sociali in svantaggio a cui sono rivolti gli alloggi sociali e gli appartamenti in social housing.
Vantaggi social housing
Il social housing non è ancora fortemente radicato nella storia immobiliare italiana, ma è innegabile che porti numerosi vantaggi a chi ne può usufruire, specialmente considerando la situazione di crisi economica che caratterizza il nostro Paese dopo la crisi del 2008 e gli ultimi anni di pandemia.
Intanto, aspetto da non sottovalutare, grazie ai progetti di social housing le persone possono disporre di soluzioni abitative accessibili secondo il loro reddito, cosa che nel mercato immobiliare è molto difficile. Si tratta quindi di una soluzione alla disuguaglianza abitativa e alla mancata integrazione sociale dei soggetti svantaggiati o deboli.
Inoltre, durante la progettazione e la costruzione degli edifici di social housing viene prestata particolare attenzione alla bioarchitettura e all’efficienza energetica per rispettare l’ambiente che ci ospita e allo stesso tempo risparmiare energia, con consumi più bassi di conseguenza.
Considerando tutti questi aspetti, è facile affermare che il social housing rappresenti un’opportunità sia per l’economia generale sia per il campo immobiliare ed è meritevole di una spinta e di un’attenzione in più.