È fuor di dubbio come il mondo finanziario abbia un ruolo centrale nella vita sociale, diventato ancor più centrale nella vita di ogni singolo cittadino. Un discorso che riguarda il settore nella sua interezza, sia lato investimenti che finanziamenti. Ed è proprio quest’ultimo comparto ad aver registrare la maggior crescita negli ultimi due lustri, complice anche la necessità, da parte di famiglie ed imprese, di ottenere liquidità.
Nell’ambito dei finanziamenti si tende spesso ad equiparare i prestiti con i mutui, ma tra le due categorie, però, esistono differenze assai sensibili, che andremo ad analizzare in questo articolo. Innanzitutto, il mutuo, di norma, viene erogato per un importo più elevato rispetto ad un prestito personale. E richiede, di conseguenza, un numero maggiore di anni per essere completamente ammortizzato.
Mutui e prestiti: quali sono le differenze?
La dilazione temporale consente di ottenere una rata più contenuta, in modo da risultare sostenibile all’interno del bilancio mensile familiare o di un singolo individuo. Un’altra forte differenziazione è costituita dalla forma: un mutuo, a differenza di un prestito, può essere erogato solo al termine di un atto notarile, dove viene iscritta ipoteca a favore del creditore.
Il caso più lampante riguarda l’acquisto della casa: il contraente stipula un mutuo rilasciando un’apposita garanzia ipotecaria a favore della banca erogatrice, di norma di valore doppio rispetto all’importo erogato. Il mutuo, di conseguenza, ha uno scopo specifico, disciplinato da un contratto redatto e firmato tramite atto notarile: l’assenza di una delle summenzionate caratteristiche, non lo configurerebbero come mutuo ipotecario.
L’acquisto di un immobile è sempre preceduto da un iter precontrattuale nel quale l’acquirente analizza al meglio pro e contro della casa. Successivamente dovrà decidere come saldare il venditore (agenzia o privato che sia). Proprio su questo step vorrei soffermarmi, poiché non sempre l’acquirente dispone della liquidità necessaria per saldare il 100% della somma pattuita e spesso si richiede un mutuo o un prestito personale per velocizzare l’acquisto.
La differenza tra mutuo e prestito personale è sostanziale, puoi trovare maggiori informazioni sui prestiti qui, pertanto ti consiglio di informarti al meglio prima di procedere con una qualsiasi richiesta. Contrariamente ai mutui, i prestiti personali non prevedono alcun atto notarile e possono essere finalizzati all’acquisto di beni e servizi di varia natura, dalla compera di un’automobile a quello dell’arredamento, piuttosto che una vacanza in una località da sogno o, molto più semplicemente, della liquidità aggiuntiva.
Quando è conveniente chiedere un prestito anziché un mutuo per l’acquisto di un immobile
Il mondo del credito, oltretutto, si è evoluto nel corso del tempo, creando tipologie di finanziamenti che siano in grado di soddisfare le esigenze di ogni singolo risparmiatore. Una che sta riscontrando grande successo negli ultimi anni è, senza alcun dubbio, la cessione del quinto dello stipendio/pensione, che prevede, a differenza di un “tradizionale” finanziamento, l’addebito della rata in busta paga anziché sul conto corrente,
La cessione del quinto, al pari di altre tipologie di prestito, dà la possibilità di accedere al mondo dei finanziamenti anche a quei soggetti che, loro malgrado, hanno difficoltà nel richiedere un tradizionale prestito personale a causa di qualche segnalazione negativa creditizia pregressa
Oltre alle finalità, prestiti e mutui si differenziano, di norma, per l’importo erogato: nel secondo caso, infatti, la cifra elargita al debitore è decisamente più elevata. Prendendo come spunto il già mutuo casa, è innegabile che esso – nella quasi totalità dei casi – venga elargito per importi decisamente più elevati rispetto ad un prestito tradizionale.
Stabilire, quindi, se sia più opportuno richiedere un prestito o un mutuo quando si acquista un immobile, è molto soggettivo. È fuor di dubbio che i tassi applicati sui prestiti personali siano più elevati rispetto a quelli dei mutui casa, ma è altrettanto veritiero come consentano di ottenere un risparmio dal punto di vista delle spese notarili ed altri costi accessori: tendenzialmente, se l’importo da richiedere non è di importo contenuto, meglio optare per il mutuo casa, prediligendo l’opzione prestito, invece, per cifre di piccola entità.